Pasta con Pesto di Foglie di Ravanello, Pomodorini e Peperoni

mercoledì 9 luglio 2014


Forse nessuna ricetta mi ha riempita più di orgoglio fino ad oggi come questo banalissimo pesto di Ravanello. Le foglie di cui è fatta cotanta belluria, vengono dal mio incredibile orto sinergico, circa 50mq. di terreno che da un paio di mesi a questa parte sono diventati la prunelle de mes yeux, come dicono gli amici francesi. 
Un fazzoletto di terra in cui inaspettatamente la vita fiorisce rigogliosa nonostante sia affidata alle cure mie e di Mr. Veg, noti ed oscuri assassini seriali del mondo vegetale, lui in particolar modo specializzato in soffocamento da polvere di piante da ufficio (quelle che di solito ti regalano perchè non c'è bisogno di farci nulla, nulla e loro stanno li, sopravvivono)
Lo scetticismo quando abbiamo iniziato era quindi ai massimi storici. Lui è partito in quarta gettandosi sul lato "ingegneristico" della faccenda, con documentazione maniacale sull'altezza e profondità dei bancali, quantità della pacciamatura, progettazione del sistema goccia a goccia e via dicendo, passaggi che tentava invano di spiegarmi, mentre annuivo e sorridevo fingendo di capirci qualcosa e pensando che andava bene tutto finchè veniva su il cavolo nero.
Una volta che i bancali erano pronti ho iniziato ad informarmi sulle sinergie, e sul meraviglioso mondo dell'ammmore tra le piante, che le porta a crescere in maniera più o meno rigogliosa. Abbiamo iniziato a coltivare le piantine non sapendo neanche a che distanza andassero messe, tanto per farvi capire. 
Quindi ci siamo lanciati quasi alla cieca nella semina e trapianto. Dico quasi ma sarebbe meglio dire completamente: a che distanza andranno messi i semi? a quale profondità? quanta acqua va dato al basilico? e i pomodori vanno messi su? boh. Proviamo.
E così abbiamo fatto, e madre natura si è ovviamente rivelata più forte di due incompetenti come noi e dopo due mesi c'è stata un'esplosione ed ora abbiamo una selva. 
E si, ad un certo punto mi sono ritrovata con 10 zucchine in un quadrato di terra di 20x20 cm perchè avevo messo tipo 20 semini uno dopo l'altro, e i pomodori sono un po' fuori controllo, con rami che crescono un po' in tutte le direzioni in maniera pure un po' inquietante, e le melanzane non son punto venute, e di tutte le carote ne sta crescendo una sola, ma in maniera più o meno sgangherata tutto sta crescendo, e soprattutto, inaspettatamente, vive.
E quei 30 minuti che passo al mio orto ogni giorno dopo il lavoro a staccare polloni, parlare con i cocomeri  e collezionare lumaconi da scansare dalle insalate sono una pacchia ancora più inaspettata. 

Ingredienti:
80 gr. di Foglie di Ravanello
70 ml. di Olio Extra vergine di Oliva *possibilmente delicato
2 cucchiai di Noci
1 spicchio di Aglio
10 Pomodorini tondi
1 Peperone Giallo
Pasta x 2 (che qui vuol dire 200 gr......)

Tempo: 30 min.
  • Si pulisce il peperone aprendolo e togliendone le parti bianche ed i semini. Si taglia in quadratini e lo si mette a cuocere per circa 7 min. (dal fischio) in una pentola a pressione.
  • Si lavano e si affettano i pomodorini
  • Si prepara il pesto frullando le foglie di ravanello, l'olio e le noci. Si aggiusta di sale. 
  • Si condisce la pasta con il pesto e poi con i pomodorini ed i peperone. 

12 commenti:

  1. Mi sono fatta un'immagine del tuo orto che più bella non si può! La natura ne sa sempre una più di noi, esseri umani, se solo la lasciamo agire come desidera e ritiene opportuno.
    Che questo pesto scapigliato e inaspettato sarà stato buono e un orgoglio immenso!
    In attesa di un "tuttomioesolomio" pezzetto di terra ... vengo a fare un salto da te che mi sa ci si diverte un mondo :)

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    1. Grazie, in effetti la soddisfazione è immensa!
      Da te invece mi sa che si mangia molto bene, ora vengo a segnarmi tipo 2/300 delle tue ricette...:)
      Buona giornata!
      Teresa

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  2. Io mi trasferirei subito nel tuo orto, non solo perchè ci hai abbinato parole francesi, ma perchè sarei in ottima compagnia e mi piacerebbe finire dentro una tua pasta insieme ad ingredienti a kilometro zerissimo, nemmeno un passo di ciabatta! :-)
    Felice di vedere questo verde anche qui... mi piace quando le ricette passano di mano in mano, da scodella a scodella!

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    1. Ora è di un verde incredibile, così bello che me lo sogno pure la notte. (giuro, stanotte ho sognato che il mio cocomero era diventato gigante).
      E ti informo che ho comprato ben due bustine di Rabarbaro, peccato si debba aspettare Marzo per piantarle. Ma ce la faremo!

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  3. Innanzitutto ti ringrazio per il commento che mi ha lasciato... è bello ricevere pensieri, opinioni e scoprire "cose nuove"! in più l'occasione di conoscere il tuo blog -dalla grafica proprio carina- che mi piace un sacco, x' è utile, interessante, divertente! io non ho un Mr. Veg. ma un Mr. Onn.(ivoro) però le verdurine sono la mia passione perciò tocca a lui... ;-)
    Spero di ritrovarti presto...
    Kiss,
    G.

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    1. Grazie a te di essere ripassata!
      Dai dai, verdurine a gogo anche per il tuo Mr. Onn, che tanto fanno bono!
      Ciao, ripasso presto da te sicuro
      buona giornata
      Teresa

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  4. ....il sano divertimento di avere l'orticello... :-D
    ma in fondo c'è anche tanta soddisfazione: non è forse vero che da tuo orto escono gli ortaggi più buoni che tu abbia mai mangiato!!!?!!! ...è così per tutti!!! :-D
    fantastico pesto! ottimo condimento saporito!
    un abbraccio! MARI

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    1. Io ho i (mini) cocomeri più buoni del quartiere!
      Non credevo la soddisfazione fosse così grande, è incredibile.
      Ciao Mari un abbraccio a te!

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  5. Che bello leggere delle gioie che sa regalare un umile fazzoletto di terra. Io ne rimango sempre estasiata e , proprio come di ci tu, avere a che fare con l'orto e con le sue creature è una vera pacchia!
    Il pesto di foglie di ravanello, poi, non è per nulla banale...è una meraviglia punto e basta! Se penso a quante foglie di ravanello (o di sedano o di carota) finiscono nel secchiello dell'umido mi viene l'angoscia...
    Grazie per questo bel post. :)

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    1. Davvero, ma poi massimo rendimento con minimo dispendio energetico, che in questo momento per me è tipo L'obiettivo..
      E poi si, giusto non buttare via nulla, sai quanti minestroni quest'inverno?
      Pacchia incredibile..
      Ciao buona giornata
      Teresa

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  6. L'idea del pesto di foglie di ravanello mi ha proprio colpito e intrigato! Bellissimo piatto fresco e estivo! :)

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    1. Grazie, e grazie di essere passata!!
      Una buona giornata Estiva a te
      Teresa

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