Torta Pere e Cioccolato

E allora ho deciso che torno così, con le pere e il cioccolato. Visto che ho saltato a pie pari il periodo dei pomodori, perché quest'estate è stata zipilla di cose, case, chiaviche (non chiese, purtroppo nessuno ci ha invitato ad alcun matrimonio). Visto che ho saltato il periodo della zucca, che mi è servito per riprendermi dal precedente che come su detto è stato pesantissimo. E visto che in autunno si, ci sono le mele, ma che due palle, ci sono pure altri frutti, ho deciso di darmi alle pere e aggiungerci pure il cioccolato.

Un po' perché è un classico intramontabile e avevo voglia di provarne una versione vegana. Un po' perché appunto, la povera pera rispetto alla mela vien poco considerata. Tra l'altro così per curiosità ho spippolato un po' inrete ed ho scoperto che la pera non è un frutto, bensì un pomo, quindi un falso frutto. (Ma che vuol dì? Non l'ho capito), e poi che la pera essendo frutto antichissimo è stata citata da Omero, Catone e pure Plinio. E chi se l'aspettava tutta questa celebrità. Inoltre ce ne sono una varietà infinita, tipo 100, in tasca a me e a chi pensava che il mondo si dividesse in Coscia, Williams e Kaiser (quest'ultima conosciuta anche come Imperatore Alessandro, comodo e sbrigativo come nome..).

Comunque, forse non ne sapevo molto perché in fondo in fondo io la frutta, non la mangio praticamente mai. Unici contatti che ho con questo alimento sono: in estate, quando il caldo agghiacciante mi fa finalmente ricordare che il corpo avrebbe bisogno di liquidi, e ahimè non posso  andare avanti con il consueto uno bicchiere di acqua al giorno più i due/tre gelati che siccome è caldissimo mica fanno ingrassare, no? (oltre ai regolari tre pasti e merende varie, che qui la fame non l'ha ammazzata neanche l'estate più calda da fine ottocento che abbiamo avuto qualche mese fa). Allora mi viene voglia anche di un qualcosa tipo Cocomero, che è simpatico pure come frutto,tutto tondo così, bello fresco, e soprattutto che non c'è bisogno di impegnarsi troppo per consumarlo. 

E poi a Dicembre, quando è stagione di Clementine. Giammai i mandarini, molto più aspri e pieni di semi che mi fanno invece entrare il giramento di scatole. Per il resto, niente. Datemi piuttosto un cucchiaino di Wasabi, ma la mela a fine pasto no, non ce la posso fare. 

Ingredienti:

250 gr. di Farina tipo 2

80 gr. di Farina di Mandorle

100 gr. di Zucchero di canna

50 gr. di Cacao in polvere

100 ml. di Olio di riso

200 ml. di Latte di Mandorle

1 bustina di Cremor tartaro

2 Pere Williams Bio (se non sono bio, secondo me, non sanno di una mazza, qui la pera buona fa la sua differenza)

Tempo: 1 h.

• Per prima cosa si sbucciano le pere, e si privano del torsolo. Io ne ho tagliata una a dadini che ho messo dentro l'impasto ed una a fette molto sottili che ho messo sopra l'impasto. La pera tagliata a dadini si passa in un po' di farina. 
• Si setacciano la farina ed il cacao e si mescolano. 
• Si aggiunge la farina di mandorle e lo zucchero di canna. 
• Si sbattono insieme il latte e l'olio di riso e si aggiungono gradualmente agli ingredienti secchi, fino ad ottenere un composto liscio ed omogeneo. Se dovesse risultare poco liquido aggiungere un altro po' di latte.
• Si setaccia il lievito e si mescola per amalgamarlo bene.
• Si aggiunge la pera tagliata a dadini all'impasto, si versa in una teglia oliata e si mettono le fettine dell'altra pera. 
• Si inforna a 180° per circa 40 min.