Ragù di Soia

venerdì 7 febbraio 2014


Questo Ragù di Soia faceva parte di uno Special Menu appositamente pensato, preparato e pure trasportato per festeggiare il compleanno di Mr. Veg. Per l'occasione Io, lui (inteso Mr. Veg, non il ragù), e i cosi pelosi, abbiamo preso la nostra (poco) agile Agila e siamo scesi nel cuore della Maremma per festeggiare il suddetto, che svoltava la boa compiendo una certa. Meta, Pitigliano, anche detta la piccola Gerusalemme, un minuscolo borgo scavato nel tufo al confine tra Toscana e Lazio, dove un tempo abitava una foltissima comunità ebraica. 


Arriviamo e capiamo che è veramente come tutti ce l'hanno descritta, con le stradine strette, le case con le porte piccole, dedali di scalette che spuntano su terrazze dove si affacciano muri di pietra con le finestre delle case e apini che sfrecciano ovunque, tipo motorini.  Una delizia, come direbbe la mia nonna. E la cosa è stata resa ancora più suggestiva dal fatto che eravamo quasi completamente soli a girare. Unica eccezione due giapponesi che, gaudenti come solo i turisti giapponesi sanno essere, abbiamo visto più volte passare con la loro Fiat a noleggio per le minuscole stradine del centro storico, chiedendoci dove volessero arrivare considerato che Pitigliano si percorre in circa 7 minuti a piedi da parte a parte. 
Unica pecca di tutta la faccenda è che non ha smesso un attimo di piovere (erano i giorni in cui è crollato un pezzo delle vecchie mura di Volterra, per capirsi). Infatti mentre giravamo per le stradine estasiati e anche parecchio affamati  abbiamo notato dei cartelli che consigliavano di non mettersi a fare grandi gite, essendo la zona in piena allerta meteo. Dopo abbiamo scoperto di essere esattamente nell'occhio del ciclone. Ovvio. 
Comunque sia ci siamo mangiati un panino e bevuti una birra, continuato a girare schivando Giapponesi ed apini e visitato l'antico quartiere Ebraico e la Sinagoga. Tornati al nostro agriturismo,  dopo due passi con le cose pelose, abbiamo iniziato ad imbastire la cena e alle 18:00 è stato dato il via all'aperitivo. Verso le 20 io ballavo una canzone delle Haim con addosso solo il mio body anni '80 stile Barbara Buchet, Mr. Veg trangugiava estasiato il ragù di Soia e le cose pelose giravano in tondo freneticamente. Una serata riuscita benissimo. 
Happy Birthday Mr. Veg.

Ingredienti (per 6/8 persone)

2 Coste di Sedano
2 Carote
1 piccola Cipolla bianca
1 piccola Cipolla rossa
75 gr. di granulare di Soia
1 Bicchiere di Vino Rosso
1 bottiglia di passata di Pomodoro
Olio EVO
Rosmarino
Noce Moscata
Cannella
Paprika
Zucchero
Sale e Pepe

Tempo:  20 minuti + 2 h. di cottura


  • Si prendono il sedano, le carote e le cipolle e si tritano finemente. Si mettono a soffriggere in pentola insieme a circa 5/6 cucchiai di Olio. 
  • Una volta che la cipolla sarà trasparente il soffritto sarà pronto. Si aggiunge quindi il granulare di soia a secco, SENZA farlo rinvenire prima nell'acqua. Si fa inumidire nel soffritto per circa 2 minuti, dopo i quali si aggiunge il vino rosso, si alza la fiamma e si lascia sfumare per circa 3 minuti. 
  • Si aggiungono il rosmarino, una grattugiata di noce moscata, un pizzico di cannella, un pizzico di paprika e pepe e si lascia insaporire per circa 3 minuti.  
  • Si versa la passata di pomodoro, si aggiunge un pizzico di zucchero e si sala, si copre e si lascia cuocere per circa 2 ore, fino a che il sugo non sarà diventato ciuccioto e meno liquido. 
Se ve lo gustate con una bella bottiglia di vino ascoltando musica dal sentore anni '80 anche meglio.


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