In realtà sarebbe stato meglio chiamarla Insalata di Spinaci, mele, riso, uvette, noci e cipollotto con vinaigrette all'arancia e poi basta perchè mi sembrava abbastanza, ma ho avuto l'impressione che fosse un nome un tantino impegnativo quindi ho eliminato parte degli ingredienti dal titolo.
Questa ricetta è legata ad un ricordo di infanzia, che non c'entra poi un gran che, ma comunque vi propino.
Quando ero piccola usavamo passare le vacanze in Austria, in quello che nella mia memoria era un grandioso hotel che andava sotto il nome di "Batterklein Kirkain". Nome totalmente fittizio, visto che in austriaco corretto è Bad Kleinkirchheim, ed è il nome di un'intera località non un singolo hotel.
Come tutti i miei ricordi di infanzia, anche questo è nebuloso e sfocato, ma due cose sono rimaste ben impresse nella mia memoria: le goduriose piscine calde al coperto, che mai più ho ritrovato negli ostelli che ho potuto permettermi in vita mia e i buffet luculliani che servivano per la colazione. C'era veramente di tutto, dai più succulenti dolci e crostate, alle più varie tipologie di pasta passando attraverso curiose combinazioni, come ad esempio degli involtini di Ananas e prosciutto cotto. Malauguratamente già a quei tempi ero tra quelle che buffet vuol dire "prendi e mangia come se non ci fosse un domani, senza vergogna". Quindi, anche lo schifiltoso involtino di cui sopra. Mi disgustò a tal punto che per anni non ho potuto neanche immaginare di mangiare un pezzo di frutta associato a qualcosa che non fosse al massimo la sua buccia.
Fortunatamente anni dopo mi sono riconciliata. E qui finisce l'anedotto autobiografico, che come avevo preannunciato, ci poteva stare ma anche no.
Questa insalata con le mele, gli spinacini, la vinaigrette all'arancia (orangegrette?esubero?) ha il pregio di essere molto fresca e pure di essere un piatto unico. Con una sola mossa ci si toglie la paura,via.
Come tutti i miei ricordi di infanzia, anche questo è nebuloso e sfocato, ma due cose sono rimaste ben impresse nella mia memoria: le goduriose piscine calde al coperto, che mai più ho ritrovato negli ostelli che ho potuto permettermi in vita mia e i buffet luculliani che servivano per la colazione. C'era veramente di tutto, dai più succulenti dolci e crostate, alle più varie tipologie di pasta passando attraverso curiose combinazioni, come ad esempio degli involtini di Ananas e prosciutto cotto. Malauguratamente già a quei tempi ero tra quelle che buffet vuol dire "prendi e mangia come se non ci fosse un domani, senza vergogna". Quindi, anche lo schifiltoso involtino di cui sopra. Mi disgustò a tal punto che per anni non ho potuto neanche immaginare di mangiare un pezzo di frutta associato a qualcosa che non fosse al massimo la sua buccia.
Fortunatamente anni dopo mi sono riconciliata. E qui finisce l'anedotto autobiografico, che come avevo preannunciato, ci poteva stare ma anche no.
Questa insalata con le mele, gli spinacini, la vinaigrette all'arancia (orangegrette?esubero?) ha il pregio di essere molto fresca e pure di essere un piatto unico. Con una sola mossa ci si toglie la paura,via.
Ingredienti: (per 2 persone)
100 gr. di Foglioline di spinachi freschi
100 gr. di Riso rosso integrale o altro riso a piacere
3 Cucchiai di Noci
3 Cucchiai di Uvette
1 Mela Golden (io l 'ho trovata golden ma altre varietà possono andare)
1 Cipollotto
Succo di 1 Limone
Per la vinaigrette:
3 Cucchiai di Olio Evo
2 Cucchiai di Succo di Arancia
1 Cucchiaino di Senape di Digione
Tempo: 40 min. (io ho impiegato questo tempo per la lunga cottura del riso integrale!)
- Si sbuccia la mela, si taglia a tocchetti, si bagna con il succo del limone e si mette da parte.
- Si mette a cuocere il riso dopo averlo sciacquato.
- Nel frattempo si mettono ammollo le uvette per circa 10 minuti in acqua tiepida
- Si sminuzzano le noci e si fanno tostare in una padella antiaderente
- Si pulisce il cipollotto togliendone la parte esterna e si affetta la parte bianca a rondelle.
- Si prepara la vinaigrette emulsionando tutti gli ingredienti.
- In una ciotola capiente si mescolano mele, uvetta, riso, noci e cipollotto.
- Si dispongono le foglie di spinaci ben lavate sul fondo di un piatto o in un'insalatiera, si rovesciano sopra gli altri ingredienti, si condisce il tutto con la vinaigrette e si serve.
*Postilla* con questa ricetta partecipo al Salutiamoci di Aprile con tema gli Spinaci ospitato da Annalisa nel blog Passato tra le mani
Ottimo piatto unico! Gustosissimo e profumatissimo col riso rosso
RispondiEliminaCapita anche a me di associare sapori a ricordi lontani di bambina che magari non hanno nessuna attinenza.
RispondiEliminaE' la sindrome della madeleine di Proust: ricordi e sapori, profumi e sensazioni vissute!
Bè, una cosa è certa, di questa deliziosa insalata nè prendo nota, così da non scordarla! ;-)
Riso rosso e riso nero sono miei fidati collaboratori, mi guardano dai barattoli di vetro della credenza e seguono le mie mosse in cucina, in modo molto attento... e quando saltellano, significa che fremono per la voglia di essere mangiati. E spesso capita che li accontento.
RispondiEliminaL'orangegrette finisce subito nel vocabolario delle parole più buffe, che attirano la mia stima per chi le pensa.
ps: non sentirti in colpa, lo stesso prosciutto cotto ha provato a ribellarsi prima di finire spiedinato con l'ananas...
Sono felicissima di questa ricetta, perché mi permette un viaggio in questo meraviglioso blog! Grazie!! inserita!
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