Carciofi e Fave

Ho scoperto alcune cose curiose in merito a questo piatto. La prima riguarda un primato tutto Italiano,  qualcosa che si può fieramente aggiungere al bidet e alle apocalittiche file agli sportelli postali.
Il glorioso popolo italico, con il suo 32%, si aggiudica il primo posto nella produzione di carciofi dell'intero globo terracqueo. Ogni giorno l'Italia è una scoperta, con nuove cose che si aggiungono alla lista di cui andare fieri.
Un'altra è l'origine del nome: Carciofo viene dall'arabo, al-karshuf. I Romani lo chiamavano Cynara, e presumo da li venga il nome del Cynar; il cynar è uno dei pochi alcolici che non ho mai assaggiato, altra piccola curiosità personale.
Infine qualcosa che riabilita in parte la fama del povero ortaggio, che a discapito delle meravigliose sfumature verdi-violacee e la curiosa forma a bocciolone, viene spesso usato per definire individui di incomparabile brutura. E allora sarebbe bene tenere presente che la donna più sexy che il mondo abbia mai visto, fu incoronata "Reginetta dei carciofi" nel 1947 a Castroville, California cittadina che si definisce"Artichoke center of the world". Parlo naturalmente di Marilyn Monroe, anche se a quei tempi andava ancora sotto il nome di Norma Jean.
Insomma, dietro a quello che può sembrare un banale piatto della tradizione, con tristi fave e brutti carciofoni, c'è un mondo tutto da scoprire. Ah, essendo una ricetta spontaneamnte Veg. questa va diretta nella mia rubrica "Quindi tu non mangi..?". Perchè davvero, fave e carciofi è un classico.

Ingredienti

4 Carciofi
500 gr. di Fave
300 gr. di passata di pomodoro
1 spicchio di Aglio
2 Cucchiai di olio Evo
1 cucchiaino di Aglio orsino *la ricetta originale prevede il prezzemolo ma io non ne vado matta e non ce l'ho praticamente mai, ma è a gusto vostro!

Tempo: 40 min.

• Si puliscono i carciofi, si tagliano in spicchi e si ammollano in acqua acidulata al limone. Si sbucciano le fave
• Si mette a rosolare lo spicchio di aglio tagliato a metà nell'olio. Si toglie e si aggiungono i carciofi, le fave, la passata e l'aglio orsino. 
• Si aggiusta di sale e si lascia cuocere per circa 30 min, aggiungendo un mezzo bicchiere di acqua se vi sembra troppo secco. Quando le verdure saranno tenere si mangia!